Puoi esporre in America, e magari nel paese dove vivi in pochi conoscono la tua arte. Un paradosso che ben potrebbe raccontare la parabola artistica di Vittorio Carradore, pittore sambonifacese che con le sue opere si sta facendo apprezzare anche oltre i confini nazionali. Carradore, sambonifacese doc e classe 1963, è pittore fin da quando, ancora bambino, sente forte l’attrazione verso pennello e tavolozza; quando, in 5° elementare, si cimenta per la prima volta con i colori ad olio. Carradore è un autodidatta: se si eccettuano alcuni corsi seguiti all’Accademia Cignaroli, ho poi sempre fatto del lavoro e della tela la miglior palestra. “Ho affinato la mia tecnica – prosegue l’artista- a suon di errori e cancellature; ora la mia è una pittura semplice e diretta, di quelle che parlano dritte al cuore dello spettatore, senza costringerlo a peripezie intellettuali per capirne il senso”. A certificare il valore della pittura di Carradore sono arrivate numerose soddisfazioni: la vittoria nel 2012 del Premio “Della Zorza”, presso la storica galleria Ponte Rosso di Milano. Altre sue opere, scoperte e ammirate durante la Biennale di Asolo del 2012, sono state selezionate per essere esposte, nel prossimo marzo anche alla Broadway Gallery di New York. Oggi Carradore espone anche presso la Galleria Arcobaleno di San Bonifacio e presso la Ponte Rosso di Milano.
Redazione, L’Altro Giornale marzo 2014